Giugno 2014 - Agosto 2014

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LIFE VIMINE è un progetto che si è proposto di definire ed applicare un nuovo tipo di approccio integrato alla gestione del territorio, basato sulla protezione dall’erosione delle barene e paludi più interne della Laguna di Venezia tramite interventi di ingegneria naturalistica.
Parole chiave per il progetto erano integrazione, partecipazione, sostenibilità, interventi a basso impatto, diffusi e continuativi nel tempo: ma che tipo di azioni sono state realizzate per sperimentare, mettere in atto e poter eventualmente riproporre questo approccio innovativo in altri luoghi della laguna veneta? Come è stato possibile seguire nel tempo i progressi del progetto e capirne le ricadute per il territorio della laguna? Durante il progetto, in questa sezione abbiamo spiegato passo per passo che tipo di attività si stavano realizzando, a che cosa servivano, come si integravano con le altre attività in fase di realizzazione e come tutte contribuivano a raggiungere agli obiettivi chiave di integrazione, sostenibilità e partecipazione che il progetto LIFE VIMINE si è proposto.

Monitoraggio ante operam della vegetazione, delle comunità bentoniche e dei bordi barenali

In questi mesi abbiamo portato avanti le attività di monitoraggio con il fine di caratterizzare lo stato di fatto delle barene soggette agli interventi di ingegneria naturalistica programmati per quest’anno 2014:

  • rilievi della vegetazione su fasce di circa 20 metri dai bordi barenali;
  • analisi di micro- e macro- benthos in 10 stazioni, scelte con l’idea di sezionare la Palude dei Laghi nelle direzioni Sud-Ovest e Nord-Est, in modo da studiare la possibile esistenza di variazioni biologiche nella successione bassofondo-bordo barenale-velma-bassofondo;
  • monitoraggio dello stato attuale del bordo barenale attraverso rilievi fotografici da postazione fissa.

 

Monitoraggio dei benefici socio-economici

Abbiamo concluso la stesura del questionario sui servizi ecosistemici che verrà testato e distribuito a partire da settembre. I risultati del questionario saranno fondamentali per dare un valore monetario ai benefici che la laguna può offrire all'uomo e quindi per dimostrare l'importanza della salvaguardia dell'ecosistema lagunare. 

 

La rete di partecipazione che LIFE VIMINE si propone di attivare comprende anche i diportisti, coinvolti con l’obiettivo di sviluppare sensibilità e responsabilità riguardo l’impatto che le onde generate dai natanti a motore provocano sulle strutture morfologiche della laguna. Per questo motivo, abbiamo svolto alcuni incontri con le più significative darsene e realtà associative di diportisti presenti nell’area di progetto.

Sono iniziati anche i primi rapporti con un altro importante portatore di interesse lagunare, l’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) 5.

E’ stato avviato un percorso di collaborazione con un progetto LIFE attivo in laguna di Venezia, il progetto LIFE SeResto (Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica di Ca’ Foscari  https://www.facebook.com/pages/Life-SeResto/1416592735294846), il quale si propone di ripopolare la laguna di piante acquatiche—le fanerogame marine.

In data 30 giugno, lo staff di LIFE VIMINE è stato invitato a presentare il progetto presso il convegno “La nuova programmazione LIFE 2014-2020” organizzato a Legnaro (PD) dalla Regione Veneto Sede di Bruxelles. Il progetto è stato identificato come una delle “migliori pratiche a livello regionale”.

 

Realizzazione delle piccole opere di ingegneria naturalistica

Alla fine del mese di luglio è iniziata la posa delle piccole opere di ingegneria naturalistica per proteggere i bordi barenali dal processo di erosione. Questa attività si protrarrà fino ad ottobre con l’installazione di circa 580 fascine, per poi riiniziare nel 2015.